INCONTRO ARCH. MARIO CUCINELLA – 25 marzo 2022
Si è svolto venerdì 25 marzo nell’auditorium del Centro Ricerche Raffaello Riello presso la sede Aermec di Bevilacqua un incontro con l’arch. Mario Cucinella, e l’arch. Lorenzo Porcelli, referente dell’unità Ricerca e Sviluppo di MCA, dal titolo “Il benessere delle persone negli edifici a basso impatto ambientale”.
L’arch. Mario Cucinella è un famoso architetto, designer e accademico italiano, particolarmente noto per la sua attività di ricerca in tema di sostenibilità ambientale degli edifici.
Fonda il proprio studio, Mario Cucinella Architects (MCA), nel 1992 a Parigi e successivamente nel 1999 a Bologna.
MCA raccoglie a tutt’oggi un team di circa 100 professionisti con molteplici competenze, dall’architettura all’ingegneria, dalla pianificazione urbana e territoriale all’industrial design. La mission dello studio è realizzare opere a ridotto impatto ambientale in una costante sfida al più attento utilizzo dell’energia.
Nel 2015 Cucinella fonda a Milano SOS – School of Sustainability, un’opportunità formativa per neolaureati “che si distingue per l’attenzione principale all’applicazione dell’architettura sostenibile, dalla scala urbana alla scala di prodotto, dallo sviluppo alle comunità avanzate”, integrando in un contesto multidisciplinare fattori di educazione, ricerca e pratica.
L’incontro è stato voluto dal Fondatore di Aermec e attuale Presidente del Gruppo Giordano Riello, ing. Giordano Riello, come stimolo per la ricerca continua in ambito di efficienza energetica, di riduzione delle emissioni di CO2 e di riduzione dei consumi elettrici.
In apertura il Presidente di Aermec dott. Alessandro Riello, ha evidenziato l’importanza della progettazione integrata, vale a dire la stretta collaborazione tra architetto e progettista d’impianti fin dalla nascita del progetto, e della conoscenza della modalità di progettazione da parte dell’industria manifatturiera, dopodiché si è entrati immediatamente nel vivo del tema.
Gli argomenti trattati dall’arch. Mario Cucinella e dall’arch. Lorenzo Porcelli sono stati analizzati con grande maestria e hanno dato molti spunti di riflessione.
La progettazione del futuro, in cui l’edificio è definito EDIFICIO IBRIDO, dovrà essere sempre più integrata non solo tra la componente architettonica e quella impiantistica ma anche con particolare attenzione al territorio, al clima, all’esposizione e ai materiali con cui si costruisce.
L’edificio ibrido dovrà evitare gli sprechi cercando pertanto di coniugare le tecnologie con il clima del territorio in cui si andrà a realizzare l’edificio stesso, traendo spunti continui dalla natura e dalla capacità delle piante di adeguarsi, mutando, all’ambiente in cui vivono.
Quest’ultimo dovrà essere progettato come un bene comune, considerando i potenziali effetti (positivi o negativi) che esercita sulla vita di tutti coloro che ne usufruiscono; l’architetto, pertanto, nell’esercizio delle sue funzioni detiene anche una responsabilità sociale nei confronti della comunità.
“Si deve progettare il futuro senza dimenticare il passato” ha sottolineato Mario Cucinella “in quanto la conoscenza delle esperienze, delle realizzazioni, dei metodi e delle tecnologie del passato devono essere visti come spunti di miglioramento del nostro futuro.
Il futuro ha una road map ben delineata fino al 2050 in cui vi sono elementi che non possono non essere presi in considerazione”.
L’incontro con l’arch. Cucinella si è concluso con un intervento del Fondatore di Aermec Giordano Riello che ha affermato: “Se vinceremo con l’ecologia, sarà anche il bene dell’umanità”.